Piemontesi e Inglesi hanno parecchi tratti in comune e si sa che il famoso "understatement" anglosassone trae origine dalla corrente di pensiero denominata "Esageruma nen". In molte parti del Piemonte il clima è simile a quello della campagna inglese e, se a Torino usiamo meno l'ombrello è solo perché molto tempo fa, quando gli Inglesi ancora scorrazzavano i mari alla conquista di terre lontane, abbiamo inventato i portici. I torinesi di buon lignaggio e/o di buon gusto acquistano capi di abbigliamento dal Ragiu, in inglese Jack Emerson, che durante la scelta ti fa vivere una mezz'ora immerso nell'atmosfera dei sarti londinesi.
Gli Inglesi delimitati dal mare da sempre oscillano tra il desiderio di spingersi lontano con le navi e il chiudersi nell'isolamento aristocratico della loro isola. Noi Piemontesi, circondati da montagne quasi dappertutto, un po' siamo "bôgianen" duri e puri, pronti a difenderci fino alla morte, un po' scavalchiamo il nostro confine naturale e ci spariamo a migliaia di chilometri di distanza perché in cuor nostro sappiamo che il mondo è oltre.
Per quanto riguarda il modo di parlare, la lingua piemontese è abbastanza asciutta come l'inglese, contiene parole e brevi motti pregnanti di significato per esprimere concetti abbastanza sofisticati senza tanti giri di parole. Nel mio piccolo, durante le escursioni con amici piemontesi e inglesi, ho raccolto qui di seguito un piccolo vocabolario ad uso di gitanti multiculturali.
Indispensabili per le escursioni in montagna
Ciaplèra o Ciaplé (ingl. loose rocks, scree)- maschile o femminile non cambia le sostanza: è la pietraia, difficile da attraversare, noiosa da guardare, ma spesso essenziale per poter assaporare la gioia di arrivare in cima.
Scörsa (ingl. shortcut) - scorciatoia, di solito un sentiero che serve a tagliare una strada di montagna piena di curve.
Bisa (ingl. gale) - vento teso che soffia di solito in alta montagna
Bűsa (ingl. cowput) - cacca di mucca, generalmente presente nei prati sotto forma di "torta" più o meno soffice. Si distinguono bűse fresche (mai metterci dentro un piede!), secche o semisecche.
Bërle (ingl. stool) - piccole cacche di animale di forma sferica, di solito capre o conigli. In forma leggermente più grande e aggregata possono indicare presenza di camosci o stambecchi.
Animali
Crin (ingl. pig) - maiale
Bucin (ingl. calf) - Vitello
Bucinòt (ingl. little calf) - Vitellino
Vaca (ingl. cow) - Mucca
Bèri (ingl. sheep) - Pecore
Cavial 'd vache (ingl. cowherd) - Mandria
Vegetali
Tumàtica (ingl. tomato) – pomodoro
Scarpin 'dla Madona (ingl. Forget-Me-Not) - Fiorellini azzurri, anche detti "non ti scordar di me"
Pet 'dl Lüu (ingl. Puff Balls) - Vescie o loffe, secondo il liguri. Funghi bianchi di forma sferica e varia dimensione. Possono essere raccolti e costituiscono infinito argomento di conversazione riguardo al punto esatto di maturazione e alle ricette per cucinarli.
A proposito di donne
Tota (ingl. Miss ) - signorina
Tutina (ingl. young girl) - ragazzina, donna molto giovane, quasi ancora una bambina
Tutùn (ingl. spinster) - zitella, di solito avanti con l'età e senza speranza di maritarsi più
Madamin (ingl. Married woman whose mother-in-law is still alive) - Donna sposata la cui suocera è ancora viva.
Madama (ingl. Married woman whose mother-in-law is not alive. Therefore she's in charge of the family and more powerful than a "madamin") - Donna sposata la cui suocera non è più. Di conseguenza, chi è madama ha assunto il potere nell'intera famiglia.
A l'é sghiàie 'n pè (ingl. afterthought) - Gravidanza indesiderata che avviene di solito dopo aver già avuto figli, a distanza di qualche anno, interrompendo la regolarità della fertilità precedente.
Mèj lon che 'na gamba ruta (ingl. inesistente) - Espressione consolatoria pronunciata all'annuncio di una gravidanza indesiderata ma comunque accolta.
A proposito di bambini
Dësbèla (ingl. naughty ) - Birichino, detto soprattutto di bambini
Masnà (ingl. child ) - Bambino, figlio
Gagnu (ingl. child ) - Bambino, anche utilizzato con il significato di "giovane, inesperto"
Sensazioni
Lasmesté (ingl. leave me alone ) - Fastidio, spesso legato alla malinconia e al desiderio di essere lasciati da soli
Pien 'd lasmesté (ingl. not willing to take any joke ) - Di cattivo umore, malmostoso
Fa nen la fola, fa nen 'l fol (ingl. don't be silly) - non essere sciocca/sciocco
Strì (ingl. disgusting, revolting, yakky ) - Schifo, utilizzato nell'espressione "fé strì" con il significato di "fare schifo"
Sgiai (ingl. screechy ) - che provoca brividi lungo la schiena, come quando un'unghia raschia un vetro.
Nessun commento:
Posta un commento