Il titolo di testa de La Stampa di qualche giorno fa recita: "Rai: è Maggioni il presidente". Se non conoscessi per altri motivi la brava Monica Maggioni o se non approfondissi leggendo l'articolo, penserei immediatamente che è stato eletto un personaggio in giacca e cravatta.
Eppure proprio la Rai ha avuto signore che si sono fatte valere e ricordare come ottime presidenti. Non sono affatto un'estremista del "politicamente corretto" e confesso che mi infastidiscono certi arzigogoli introdotti nel linguaggio per non dispiacere a nessuno, ma questa volta mi ha colpito negativamente la totale mancanza di attenzione al linguaggio di genere da parte del quotidiano.
Bastava dire: "Rai: è Maggioni la presidente", occupava la stesso spazio e dava un'informazione corretta. Magari alle giovani lettrici sarebbe anche venuto in mente che un giorno potrebbero essere presidenti di qualcosa di importante.
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