Perché

Perché l’Italia deve diventare un paese in cui vivere sia bellissimo.

Perché l’Europa deve diventare presto un unico Stato, rafforzando anche i legami con i Paesi al di là dell’Atlantico.

Perché non esistono più la destra e la sinistra, ma c’è una bella differenza tra chi ha il coraggio di trasformare il mondo e chi ha paura di uscire dallo status quo.

Perché le ideologie non aiutano il Paese a progredire, le riforme sì.

Perché non mi disturba pagare l’IMU sugli immobili che ho acquistato con i frutti del mio lavoro; mi disturba pagare lo stipendio a politici e funzionari corrotti.

Perché voglio essere fiera di essere Italiana non solo per la pastasciutta e la moda.

Perché l’Italia merita una scuola seria che aiuti a cancellare le differenze sociali e offra a tutti le stesse possibilità di riuscire nella vita.

Perché le donne italiane sono straordinarie e riescono ad andare avanti nonostante vivano in uno dei Paesi più arretrati del mondo nelle pari opportunità.

Perché voglio che le donne, di fronte alla scelta tra carriera e famiglia, possano rispondere:"Entrambe", esattamente come gli uomini.

Perché non voglio più ascoltare commenti sessisti.

Perché non voglio più vedere immagini di nessuna donna o angelo del focolare o puttana.

Perché l'impegno e la creatività delle donne mettano le ali, cosicché tutto il Paese abbia i vantaggi della piena occupazione femminile.

Perché le donne possano decidere liberamente e responsabilmente il loro futuro, senza bisogno del permesso di marito, capo, medico o parroco.

Perché mia nipote sappia che anche sua nonna ha provato a prepararle un mondo più equo.